Napoli, 14 aprile 2025 –
Lo scorso 14 aprile è andato in onda uno speciale televisivo dedicato all’import‑export italiano, durante il quale Augusto Forges Davanzati, Presidente dell’Associazione Spedizionieri Doganali di Napoli, ha fornito un’analisi approfondita sul ruolo del Porto di Napoli nelle rotte commerciali con la Cina.
Nel corso dell’intervista, è emerso come l’Italia importi ogni anno beni per un valore complessivo superiore ai 49 miliardi di euro dalla Cina, ponendo il Paese asiatico al secondo posto tra i partner commerciali dopo la Germania. I settori più rilevanti sono quello chimico (oltre 8 miliardi di euro), l’elettronico (7,5 miliardi), il tessile e abbigliamento (6 miliardi) e l’automotive (2,7 miliardi).
Forges Davanzati ha sottolineato la frequenza quasi quotidiana degli arrivi di navi mercantili cinesi, evidenziando le moderne infrastrutture impiegate: grandi gru di ultima generazione — alcune costruite in Cina — e piazzali in grado di gestire simultaneamente centinaia di container. Una volta scaricate, le merci vengono sottoposte a controlli doganali informatizzati e avviate, in poche ore, verso i principali centri di distribuzione nazionali.
L’efficienza del sistema logistico partenopeo si basa su un coordinamento stringente tra operatori portuali, spedizionieri e autorità doganali. «La digitalizzazione delle pratiche e l’utilizzo di software di tracciamento in tempo reale», ha spiegato il Presidente, «consentono di ridurre i tempi di sosta delle navi e di minimizzare i costi operativi.» Questa sinergia è cruciale per mantenere la competitività del porto nel contesto europeo.
Durante lo speciale si è discusso delle sfide future: l’incremento dei volumi di traffico richiede investimenti in nuove infrastrutture, potenziamento delle aree di stoccaggio e formazione continua del personale. Al contempo, l’attenzione alla sostenibilità ambientale sta portando allo sviluppo di soluzioni «green», come l’adozione di mezzi a basse emissioni e la digitalizzazione dei documenti per ridurre l’utilizzo della carta.