Giovedi 20 febbraio scorso, unitamente al Presidente del Consiglio Territoriale Domenico De Crescenzo, Assospena, in persona del suo Presidente Augusto Forges Davanzati, è stata ricevuta dal Dr Libeccio per discutere della nuova operatività dell’ufficio di Napoli 1. Al tavolo erano presenti per la Dogana, oltre al Dr Libeccio, la D.ssa Sparavigna in qualità di capo area U.R.P. ed il Dr Bandiera, Capo Area verifiche e controlli.

Il direttore ha illustrato il suo innovativo programma di lavoro che tende certamente alla modernizzazione ed alla sburocratizzazione delle procedure. Sono state affrontate diverse questioni, a partire dal nodo cruciale del Front Office, nonché altri temi di eguale interesse.

Dall’incontro è scaturito il verbale che si allega in copia e che vi invito a leggere attentamente.

Il Direttore ha chiesto la nostra collaborazione, in particolare sui seguenti punti:

–          Errori nella trasmissione delle bolle: la dogana ha riscontrato una quantità rilevante di errori che determinano ovviamente richieste di revisione dell’accertamento. Ciò comporta un aumento del carico di lavoro per il già esiguo personale dell’ufficio con conseguenti ritardi nell’operatività. Vi esorto pertanto a prestare la massima attenzione nell’inserimento dei dati, attuando procedure interne che consentano di limitare al massimo tali errori.

–          Sosta senza necessità nel salone del front office: su questo punto abbiamo espresso le ns. perplessità in merito alla difficoltà di comunicare agli operatori l’avvenuta convalida, nel caso non fossero presenti. Il direttore ci ha assicurato che studierà una soluzione adeguata. Nelle more, vi invito comunque, una volta ottenuta la convalida, ad utilizzare la stanza a noi destinata.

–          Utilizzo della posta PEC: il direttore ci ha chiesto di incentivare l’utilizzo della posta PEC per l’inoltro alla dogana di qualsiasi tipo di istanza o documentazione. L’indirizzo della posta PEC di Napoli 1 è unico: dogane.napoli1@pce.agenziadogane.it. Nell’oggetto del messaggio va inoltre indicato l’ufficio a cui indirizzare la richiesta o, se a conoscenza, il funzionario incaricato (nel caso ad esempio di documentazione per l’art.181 bis)

–          Operatività del sabato: occorre comprendere se esiste la reale necessità di operare il sabato e pertanto Vi invito a comunicarmi la Vostra opinione in merito.

–          Errori nella classificazione delle merci: l’area verifiche lamenta un eccessivo numero di dichiarazioni con classifiche doganali troppo generiche che spesso non corrispondono a quanto riscontrato in sede di verifica. Ci siamo impegnati in una campagna di sensibilizzazione, ma stiamo aspettando di conoscere i numeri per capire se si tratta di percentuali fisiologiche o meno. Confido naturalmente nella professionalità di tutti per cercare di ridurre al minimo questi casi.

 

Per ciò che riguarda le verifiche fisiche, abbiamo chiesto tempi certi PER INTRAPRENDERE LA VERIFICA, con un massimo di tre giorni. Ciò significa che dal momento in cui la dichiarazione viene convalidata con esito VM e l’apertura del container, devono trascorrere al massimo 72 ore. L’Agenzia si è impegnata ad analizzare la proposta. Mi permetto di commentare che qualora si individui una soluzione, si tratterebbe di una svolta epocale…ma per il momento usiamo il condizionale ed aspettiamo…..

Nel frattempo è intervenuto il decreto legge (già convertito) che affronta tra l’altro anche il tema dei tempi certi dello sdoganamento. Pertanto chiederemo un incontro a breve per trattare questo delicato argomento.

IL PRESIDENTE ASSOSPENA
Augusto Forges Davanzati

 

Allegati: VERBALE INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI CATEGORIA