L’on. Luigi di Maio e il sen. Andrea Cioffi (M5S), continuano a interessarsi del porto di Napoli, la più grande “azienda” della Campania con i suoi 15000 lavoratori, di cui 5000 impegnati direttamente nello scalo e altri 10000 nell’indotto. Purtroppo però il settore è in forte crisi a causa dell’inefficienza politica, che a Napoli come altrove ha

portato a un grave immobilismo e a un lento ma continuo impoverimento.

I due parlamentari campani hanno quindi presentato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Lupi, esponendo le gravi anomalie riscontrate e chiedendo chiarimenti mirati sui fatti e sulle azioni risolutive che intende adottare.

In special modo si chiede di attivarsi per porre fine al commissariamento dell’Autorità Portuale di Napoli e di fare chiarezza sulle modalità di assunzione dei dipendenti dell’Ente. Inoltre pone l’accento sulla problematica dei canoni demaniali non riscossi per circa 20 milioni di euro.

Questo il link all’interrogazione integrale presentata al Senato, il cui testo si riporta in calce.