A Napoli martedì 21 maggio 2013 si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione degli Spedizionieri Doganali di Napoli, per il rinnovo delle cariche.

I lavori assembleari sono stati aperti dalla relazione morale del presidente uscente dott. Massimo De Gregorio che ha ripercorso l’attività svolta dall’associazione condizionata negli ultimi tre anni dalla crisi economica mondiale e dall’instabilità politica  e dalla diminuzione del traffico delle merci.

Soffermandosi poi sulla funzione professionale svolta dallo spedizioniere doganale e sulle responsabilità previste  per lo svolgimento della propria attività, ritiene indispensabile che il prossimo consiglio direttivo  lavori attentamente sulla formazione e l’aggiornamento, indispensabile in un ambiente ormai tutto informatizzata molto tecnico e specialistico .

Il presidente uscente ha manifestato la volontà di non ricandidarsi nuovamente alla Presidenza dell’Associazione per gli impegni assunti quale Presidente della Anasped e della Confiad e auspica che un rinnovamento del direttivo possa essere utile per il futuro dell’associazione.

Ai lavori ha partecipato il Presidente del Consiglio Nazionale degli spedizionieri doganali dott. Giovanni De Mari.

A conclusione dei lavori l’assemblea ha eletto alla presidenza Augusto Forges Davanzati, già consigliere e segretario dell’associazione, ed ha proceduto al rinnovo delle cariche come riportato di seguito:

PRESIDENTE:                                 Augusto Forges Davanzati

VICE PRESIDENTE:                     Mario D’Angiolo

SEGRETARIO:                                Carmine Andeloro

TESORIERE:                                    Stefano De Crescenzo

CONSIGLIERI:                                Massimo De Gregorio, Giuseppe Santalucia, Gianni Porzio, Fabio Polito, Maria Conzales, Alberto Fabbricatore

REVISORI:                                       Ciro Autore, Giovanni Fumo, Maurizio Salernitano

PROBIVIRI:                                     Luigi Criscuolo, Gennaro Murolo, Vincenzo Toscani

 

Il presidente incaricato ha auspicato la crescita dell’associazione, indicando nel dialogo costante e produttivo con l’Agenzia delle Dogane e con gli altri enti coinvolti e nell’attenzione alla deontologia professionale i punti fermi del suo mandato.